E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.Meriggiare Pallido e Assorto, Eugenio Montale
E poi sali nel silenzio di un borgo che è tra i più belli d’Italia. Eccola sotto al sole, la chiesa di Santa Maria Assunta, un tesoro nascosto ed allo stesso tempo sotto gli occhi di tutti. Avanti ancora fino al Belvedere e lì si decide se scendere sul ponte del Diavolo e godersi il Canyon dall’alto o tornare indietro e andare sotto al ponte ad ammirare le gole, bagnarsi i piedi e magari risalire il fiume. Ricominciare dalla piazza e risalire i vicoli del centro storico per lasciarsi trasportare dall’odore dei comignoli fumanti nelle storie di un tempo passato. Le porte aperte con le chiavi attaccate, il fresco dei vicoli, dei magazzini, l’organetto calabrese e la lingua arbereshe fusi in una identità che conferma ancora che in fondo, passato e presente, oriente e occidente non sono poi così lontani.