Non so dove i gabbiani abbiano il nido,ove trovino pace.
Io son come loro in perpetuo volo.
La vita la sfioro com’ essi l’acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch’essi amo la quiete, la gran quiete marina,
ma il mio destino è vivere balenando in burrasca.
Gabbiani, Cardarelli
La pandemia mi ha ricordato ancora una volta volta sia importante non sprecare il tempo, le opportunità, gli incontri. E quanto sia importante trovare il tempo di amare ed amarsi senza lasciarsi risucchiare in modo totalitario dai vortici lavorativi. Me lo ripetevo sempre prima, forse ora l’ho capito davvero.
Ed allora rieccomi in spiaggia a staccare la spina e pensare a me. Una spiaggia che nel giro di una settimana è cambiata: ci sono molte più pietre, il mare è più mosso, il sole è meno caldo… “solo” una settimana ed è tutto diverso.
Ed una volta in spiaggia ho pensato “sono ancora in tempo ” ed in acqua “ho fatto appena in tempo”. Perché tutto sta già cambiando e forse questo è davvero l’ultimo giorno di mare. Certo, ci saranno sempre queste spiagge ed altre spiagge, ci saranno altri bagni, altre Domeniche, altre estati.
Ma la vita è adesso (come dice una vecchia canzone) il bisogno di respirare, tuffarsi, stare sotto al sole … amarsi, è adesso.
Prima ho imparato a non rimandare le cose importanti, poi a non rimandare le cose difficili o dolorose. Ora ho imparato a non rimandare le cose belle.